La politica dell’austerità non produce crescita ma
recessione (p.266)
Secondo Krugman “ridurre le spese e tagliare i costi non
porta all’uscita della crisi ma proprio perché spediamo poco, il reddito è in
calo” (p.64)
Interessante anche la sua analisi della inopportunità storica
della moneta unica a pag.194 ss. e definisce la “grande Illusione o Bugia” di
pensare che “la crisi europea sia causata essenzialmente dall’irresponsabilità
fiscale”, quindi proporre l’austerità. Niente di più inesatto secondo il premio
Nobel.
Di fronte alla crisi dell’Eurozona, Krugman propone una ricetta
per salvare l’Euro:
-
l’Europa deve mettere fine “agli attacchi di panico”,
garantendo liquidità nelle casse dei governi.
-
Puntare sulla competitività, bilanciando i paesi
in surplus commerciale e quelli in disavanzo.
-
Infine i paesi in disavanzo devono mettere
politiche di austerità, per mettere in ordine le casse.
Un
testo, quello di Krugman, molto chiaro e semplice, anche peri non addetti al
lavoro, ricco di aneddoti, esempi concreti della vita economica americana e
anche una piacevole semplificazione di alcune teorie economiche, spiegate con poche
e chiare parole. Insomma un bel libro, da leggere.
Molto
utile per capire alcune cose delle cause della attuale crisi economica
mondiale, anche se quasi tutto è riferito alla politica ed economica americana
che ha caratteristiche proprie e molto diverse da quelle europee.
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